il manifesto, 2012
cm 201 x 96,2 x 28
carta oleata e lampadina E27, luce artificiale
racconto

la fragilità dell’utopia vinta dalla luce, dai raggi del sole in movimento, dal riflesso che rompe la materia. i simboli degli ideali si smaterializzano per tenere in vita solo la consistenza, fragile, della materia. il manifesto di partito strappato, polverizzato e disperso, abbandonato al suo destino, sfondato dalla caduta delle ideologie nello squarcio si fa strada la luce.