museovirgola




bottega, casa, museo
via santo stefano 94, bologna

un respiro, un gesto
dove la luce penetra la traccia
una nuova riflessione ha inizio.
da un tratto, da un gesto ampio, di respiro e di confine aperto,
prende vita una nuova filosofia di pensiero. mn

dal 2015
il nuovo percorso del maestro della luce
nasce dalla bottega rinascimentale.
da sempre fedele al suo principio del saper fare,
alla poetica del progettare,
una casa, un museo, una biblioteca, 
una residenza d’artista, una scuola.
marionanni virgola
è ciò che le persone, vivendolo, lo faranno diventare.
un luogo per ‘fare cultura del saper fare’,
per imparare un mestiere toccando con mano il lavoro di grandi maestri
dell’arte, dell’architettura, della fotografia, del design, della moda.
marionanni apre alla città la sua casa,
un palazzo settecentesco di pregevole fattura e vincolato
dalla soprintendenza dei beni architettonici,
ridando luce a ciò che per molto tempo ha vissuto nell’ombra.
la virgola sta proprio in questo: un respiro, un gesto
che attraverso la luce che lo penetra
dà inizio ad una nuova riflessione.
una serie di opere
realizzate da marionanni negli anni,
lavori che vedono la luce interfacciarsi, dialogare
e infine fondersi con la materia.
non ultimo negli spazi del museo
il progetto fotografico ‘illuminare la luce‘,
una raccolta dei segni di luce di michelangelo sul mosè.
forte di un linguaggio espositivo unico al mondo,
via santo stefano 94 vuole essere un atto d’amore
nei confronti di tutta la luce,
da quella artificiale dei led a quella naturale del sole,
con la grande passione espressa in mezzo secolo di attività
nell’osservarla, progettarla e raccontarla.
un luogo di studio tra pausa, riflessione e dinamismo;
uno spazio ideale, in continua trasformazione
dove l’esperienza artigiana, la conoscenza della materia,
la cultura progettuale possano passare ed espandersi di
generazione in generazione.
la casa del maestro in cui i sogni si fanno materia,
in cui l’esperienza progettuale si incarna in un percorso
dal pensiero all’oggetto, dall’intuizione all’opera;
la casa in cui è la luce all’opera.