esiste un tempo in cui i campi devono essere lasciati a risposo perché possano tornare ancora più fertili.

esiste un tempo della propria vita in cui fermarsi per traguardare dal lume alla luce e chiedersi “uomo dove sei?”

esiste un tempo per essere al pari con se stessi ma per vedere più avanti.

esiste un tempo in cui riflettere, per capire dagli errori fatti come evolversi.

esiste un tempo da dedicare all’uomo che non smetterà mai di sognare e di vedere oltre, un incorreggibile visionario che ogni mattina con ostinata coerenza si domanda “perché no?”

esiste un tempo per contare gli amici veri.

esiste il tempo del 19 giugno, che mi ha permesso di arrivare sveglio alla notte più corta.

ben arrivato nuovo tempo ben arrivato duemilaventiquattro.

un sereno e felice anno di pace. marionanni