“burlare” è la colpa che gli avari rinfacciano ai prodighi. è sicuramente una voce dialettale. il lombardo “borlà” ha sia il senso proprio di “rotolare”, di “spingere innanzi”, sia il senso figurato di “dilapidare” (in riferimento alle ricchezze male amministrate).
sempre con riferimento alla lingua lombarda, qualcuno ha proposto la derivazione da “burella” (palla di legno utilizzata in alcuni giochi). altri hanno proposto derivazioni toscane, in particolare aretine, oppure marchigiane. c’è chi fa riferimento, infine, al provenzale (“burlar”: spendere largamente).
l'altro significato del verbo "burlare", quello per noi oggi più comune ("ingannare qualcuno facendosene beffe"), non compare nella commedia. con quest'accezione troviamo l'uso del verbo "schernire" (in inferno xxiii, 14: "questi per noi / sono scherniti con danno e con beffa", a proposito del ricordo della beffa giocata ai diavoli da ciampolo e del danno subito da calcabrina e alichino, precipitati nella pece bollente).
blocco 2003
5000 hojas de papel encoladas sobre el lado corto y troqueladas en el centro con la forma de una bombilla. el bloc está apoyado sobre un banco y en total mide un metro de altura. debajo del banco hay una bombilla dicroica GU5,3 50W de haz angosto con transformador y cable con clavija. su luz atraviesa el orificio central proyectando al cielorraso el dibujo de la bombilla. a medida que se quitan hojas de la resma, la distancia focal entre la bombilla y el orificio disminuye: la proyección del dibujo se va desenfocando. son hojas para dibujar, colorear, escribir y plasmar con notas o proyectos. hojas que se pueden iluminar una a una, o todas juntas en bloque, creando la sombra mágica de una bombilla. el bloc puede utilizarse no sólo como páginas blancas sino también como mesa, mesilla de noche o silla.
il verbo “imborsare” è un neologismo dantesco. sta propriamente per “avere in borsa” e viene solitamente riferito ai denari (non necessariamente in una accezione negativa). storicamente, tuttavia, l’espressione verbale è stata utilizzata anche per indicare l’inserimento delle schede in un’urna. infatti il participio passato, “imborsato”, specialmente al plurale, indica le persone i cui nomi sono stati messi in una borsa per il sorteggio. l’uso riflessivo del verbo, invece, “imborsarsi”, indica una situazione di chiusura o di isolamento (restare chiuso in una borsa o come in una borsa).
singolare, dal latino papilionem, padiglione: sostantivo maschile farfalla.
per la loro somiglianza accusativo di papilio, che significava alle ali delle farfalle venivano denominate così le tende, soprattutto quelle militari, costituite da enormi drappi in panno di lino di forma quadrata o circolare, che terminavano a punta.
1. in per padiglione quella costruzione architettura in passato si intendeva a se stante collocata in parchi o giardini e facente parte di un edificio principale;
2. ai giorni nostri nel linguaggio architettonico il padiglione rappresenta una costruzione, provvisoria o definitiva, utilizzata soprattutto per l'organizzazione di eventi quali fiere o mostre;
3. la volta a padiglione in architettura indica un elemento di copertura con superficie curva;
4. si usa il termine padiglione auricolare in anatomia per indicare la parte cartilaginea visibile nell'orecchio esterno;
5. il padiglione negli automezzi è la parte superiore che costituisce la copertura dell'abitacolo;
6. in campo militare il padiglione era la tenda di grandi dimensioni e dalle finiture ricercate adibita all'alloggiamento di personaggi illustri o degli alti gradi dell'esercito;
7. il padiglione nelle armature è un allargamento della parte che protegge la gola e che quindi serve per riparare il petto;
8. nel gergo nautico il padiglione indica l'insieme di sartie, stralli, alberi e velieri;
9. nelle antiche lance da giostra usate nei duelli tra cavalieri il padiglione era l'elemento che avvolgeva l'impugnatura.
riposalibri
proyecto marionanni 1976
módulo móvil en mdf, medidas 270x270x270mm, peso 220g, componible mediante un sistema de unión por niple. cubo contenedor donde hacer reposar los pensamientos puestos en papel. pero también cubo-módulo para construir arquitecturas móviles. porque se mueve, pero también porque es una pieza de mobiliario. una pieza que se compone, gira, se llena, se sitúa para dar vida a un sistema libre de moverse y exponerse.
producido por viabizzunooggetti